19/05/2012 Il Console di Russia alla Conferenza del Gen. Massimo Coltrinari sulla guerra Italia-URSS (1941-1943)

Il Console a colloquio con il Gen. Coltrinari

Il Console a colloquio con il Gen. Coltrinari

A Castelferretti (AN) l’Associazione “Pro Castelferretti”, nella propria sede di Piazza della Libertà, ha organizzato una conferenza interessantissima del generale Massimo Coltrinari, docente titolare di Storia Militare nell’ambito della Cattedra di Dottrine Strategiche e consulente del Centro Militare di Studi Strategici.

Da sx: Stefano Vannini, moderatore; Goffredo Brandoni, Sindaco di Falconara; Luigi Tonelli, Presidente Associazione Pro-Castelferretti; Nelia Zamponi; Gen. Massimo Coltrinari

Da sx: Stefano Vannini, moderatore; Goffredo Brandoni, Sindaco di Falconara; Luigi Tonelli, Presidente Associazione Pro-Castelferretti; Nelia Zamponi; Gen. Massimo Coltrinari

Faceva da corollario una efficace mostra di circa 150 fotografie commentate, illustranti le varie fasi del conflitto, alla quale hanno presenziato il Console Onorario della Federazione Russa di Ancona Armando Ginesi ed il Sindaco di Falconara Marittima Goffredo Brandoni.

In controtendenza rispetto agli indirizzi storiografici più diffusi, l’oratore, sulla base di documenti ufficiali tra cui alcuni recentemente acquisiti dopo l’apertura degli archivi da parte della Federazione Russa, ha demolito le tesi sull’inadeguatezza dell’abbigliamento e dell’armamentario dei militari italiani ed ha aspramente criticato alcuni alti comandi che guidavano la campagna militare a cui ha attribuito le cause della disfatta, del pari sottolineando atteggiamenti umanitari e di solidarietà da parte della popolazione russa verso ilo nemico.

Il generale Coltrinari vanta un ricco curriculum militare e di studi.
Nel contesto è stato ufficialmente presentato il 1 volume della collana “Storia in Laboratorio” da lui curata (Edizioni Nuova Cultura), dal titolo “La guerra italiana all’URSS 1941-1943. Le operazioni. I prigionieri italiani nella seconda guerra mondiale in Unione Sovietica”.

La serata è stata sapientemente moderata dal dott. Stefano Vannini.

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